10 cose che non sai sui denti

I denti e la salute della nostra bocca sono una cosa seria, ma ogni tanto vanno presi, è il caso di dirlo, col sorriso. Tanto meglio se anche con una risata. E anche un bel sorriso ha dei segreti e delle curiosità che lo riguardano, come quelli che ti stiamo per svelare.
●Gli Inca la sapevano lunga sul mal di denti: l’antropologa Francoise Barbra Freedman ha scoperto che un buon rimedio era masticare una pianta tropicale, l’Alcmella Oleracea, nota anche con il nome di Crescione di Para, oggetto di studio delle maggiori case farmaceutiche;
●Lo smalto che ricopre la corona dentale è il tessuto più duro dell’organismo umano;
●I denti cominciano a formarsi nell’utero, intorno alla sesta settimana di gravidanza. Mentre iniziano a spuntare tra i 6 e 12 mesi di vita del bambino;
●Sai cos’è il “gummy smile”? Altro non è che il sorriso gengivale, e consiste nella sovraesposizione della gengiva compresa tra i denti e il labbro superiore;
●Uno studio condotto dall’Università di Yale e quella di New York ha riscontrato una correlazione tra edentulismo e numero maggiore di gravidanze. Ciò sarebbe dovuto ai cambiamenti ormonali che rendono i tessuti orali più sensibili e irritabili causando spesso gengiviti;
●Sai che nel mondo esistono molti musei dentali? Se sei a Londra puoi visitare il British Dental Association Museum, o il Museo di Odontoiatria a Seoul. In quello di Baltimora è possibile trovare la protesi dentale di George Washington, interamente in avorio (strumenti dentista);
●Tutti hanno il proprio santo patrono, anche gli odontoiatri. Santa Apollonia ha ricevuto la santità per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede subendo la tortura dell’estrazione dei denti;
●Sai che gli armadilli possono avere fino a 104 denti? Ma il record è battuto dalla lumaca, che può raggiungere il numero di 21.000 microscopici denti;
●Un manoscritto egiziano del IV secolo d.C., riporta un primo riferimento al dentifricio, fatto da una miscela di fiori di iris. A partire dal XIX secolo in Gran Bretagna sono invece entrate in uso generale le polveri per denti, fatte in casa usando come ingredienti gesso, mattoni polverizzati, o sale;
●Una persona in media spende 38.5 giorni in tutta la sua vita per spazzolarsi i denti.

Come Otturare Una Carie?

Le otturazioni sono un intervento odontoiatrico utilizzato per riempire una fessura o una cavità creatasi all’ interno di un dente con lo scopo di restituirgli la salute e l’estetica ideale.

Quando è necessaria un’otturazione?
-Per curare, o prevenire una carie
-Per chiudere una fessura presente in un dente. La fessura, se aperta, permette ai batteri di penetrare nella polpa dentale aumentando il rischio di malattie orali come le carie e la pulpite
-Durante un trattamento di devitalizzazione di un dente gravemente scheggiato, o danneggiato, per chiudere un canale radicolare

Che le otturazioni possono essere realizzate con diverse sostanze, o materiali:
-Otturazioni in oro che utilizzate soprattutto nel passato hanno il vantaggio di essere resistenti, ma sono care, di difficile applicazione e di colorazione diversa da quella del dente
-Otturazioni con una amalgama metallica, che sono efficaci e resistenti, ma il colore argenteo è antiestetico
-Otturazioni bianche, che sono realizzate attraverso un composto di resine, gradevoli esteticamente epiù care. Dopo qualche anno il composto si deteriora e cambia colorazione
-Le otturazioni realizzate con sostanze ceramiche,o porcellane: sono estetiche e resistenti, ma vanno utilizzate solo quando non entrano a contatto con altri denti perché abrasive
-Le otturazioni in polielettroliti vetrosi sono di facile applicazione e poco resistenti. Sono particolarmente adatte ai denti da latte, o per una otturazione temporanea (telecamera intraorale)

Come si realizza l’otturazione?
Le otturazioni si realizzano con un unico e definitivo intervento salvo in alcuni casi particolarmente complessi quando è necessario precedere l’otturazione definitiva con una temporanea che sarà realizzata con una amalgama facilmente asportabile.
L’otturazione, realizzata nel Centro Vitaldent di Ferrara, o in qualsiasi altro Centro della nostra rete è un’operazione semplice e non molto dolorosa, ma generalmente, soprattutto quando il paziente è spaventato, viene preceduta da una anestesia locale.
Prima di riempire la fessura il dentista elimina con il trapano odontoiatrico i tessuti danneggiati, le parti cariate e pulisce i residui di placca batterica presenti nel foro. In caso di una carie particolarmente profonda il dentista, prima di otturare, deve proteggere il nervo utilizzando un “liner”.
Terminata l’otturazione il dentista limerà l’otturazione per renderla uniforme alla superficie del dente.
Solo poche ore dopo l’intervento il vostro dente riacquisterà la sua forma e salute originaria e il vostro sorriso tornerà lucente.

Quando non si può realizzare una otturazione?
In alcuni casi particolarmente gravi, ad esempio in presenza di una pulpite non trattata, di gravi malattie orali, di un dente eccessivamente deteriorato e di una carie troppo profonda, non è possibile otturare il dente e si dovrà procedere a un trattamento di devitalizzazione, o all’estrazione del dente (riunito odontoiatrico).

Che cos’è una carie?

La carie dentale è un processo di origine batterica che origina per un iniziale processo di demineralizzazione dello strato più esterno dei denti, a causa dell’acidità della placca batterica presente nella bocca. Le superfici dei solchi occlusali dei molari e dei premolari sono le zone dove la placca batterica ristagna più facilmente, determinando l’inizio della carie che, se non adeguatamente trattata, comporta l’interessamento degli strati dentari più profondi fino ad arrivare al tessuto pulpare contenuto all’interno del dente.

Quali sono le fasi delle carie?

Se non vengono rimosse le cause unanimemente conosciute come causali della carie quali igiene orale scarsa, dieta a prevalente consumo di zuccheri, non corretto allineamento della bocca, denti mancanti, protesi malfatte.

>Demineralizzazione dello smalto con creazione di piccoli crateri (fase senza sintomi, valutabile solo dal dentista).

>Acude periódicamente al odontólogo. Al menos una vez al año si tu dentista no te recomienda otra cosa. Un diagnóstico temprano nos ayudará a prevenir problemas.

>Aumento della distruzione dentale, percepibile dal paziente con ristagno di cibo e sensibilità transitoria al freddo e ai cibi dolci.

>Interessamento dell’innervazione del dente con forte dolore e possibilità di manifestazioni infettive con interessamento delle ossa e delle gengive.

 

Come curarla?

Quanto più profonda è la carie tanto piú difficile e costoso sarà il trattamento da realizzare, per questo è importante che la carie sia diagnosticata quanto prima. In una carie iniziale l’odontoiatra realizzerà un’otturazione. Prima eliminerà il tessuto interessato e successivamente collocherà nella cavità residua dei materiali non tossici, estetici ricostruendo l’integrità del dente. Se la carie ha raggiunto la polpa dentale l’odontoiatra effettuerà una devitalizzazione, eliminando il dolore e mantenendo il dente nell’arcata dentale. Nel caso di ascessi, coinvolgimento dei tessuti circostanti, potrà sempre effettuare una terapia canalare ove sia possibile, in caso contrario, si procederà all’estrazione dell’elemento, sostituendola o con un impianto o con una protesi convenzionale (Pulp tester).

 

Come posso prevenire la carie?

La prevenzione della carie parte da corrette abitudini di igiene dentale:

Lavarsi i denti dopo ogni pasto e dopo ogni assunzione prolungata di alimenti zuccherati e usare filo interdentale tutti i giorni, in particolare di sera per eliminare la placca che si accumula sulla superficie dentale e tra i denti e le gengive.

Fissare una visita dal dentista almeno due volte all’anno e seguire i suoi consigli. Una diagnosi precoce aiuterà a prevenire l’insorgere di problemi.

A E’ meglio utilizzare un dentifricio con fluoro.

Cambiare ogni 3 mesi lo spazzolino da denti (Trimmer odontotecnici).