2018 Nuovo dlp 3d Stampante lcd sla 3d Stampa

2018 Nuovo dlp 3d Stampante lcd sla 3d Stampa per la Resina della Fusione di Cera per Gioielleria Dentale

Caratteristica: la precisione DLP, migliore della stampante 3D SLA / FDM, può stampare con resina calcinabile a cera per prodotti dentali e gioielli.


Specifica:
Modello: Diamante 2
G.W .: 7,8 kg
Risoluzione: 0,025 mm
Spessore dello strato: 0,025 mm-0,1 mm (regolabile)
Dimensione della stampante: 138 * 80 * 125mm
Dimensione della stampante: 24 * 24 * 34 cm
Dimensione dell’imballaggio: 31 * 31 * 41 cm
Materiale: resina UV / resina di cera (lunghezza d’onda 405 nm), ad eccezione della nostra resina di marca, ti consigliamo di acquistare la demo di altre resine di marca da provare, non tutte le altre resine possono compatibile con la nostra stampante.
Supporto del sistema PC: WIN XP WIN7 / 8/10 MAC (richiede un sandbox per l’esecuzione del software)
Alimentatore: 100v-250v 50 / 60HZ
Il pacchetto include:
DIAMANte 2 Stampante 3D * 1 / Resina trasparente 250ML * 1 / Adattatore di alimentazione * 1
(Il nostro prezzo non include imposta o tasse)

Gengive infiammate: cause e rimedi

Sono molte le persone che soffrono di gengive infiammate, spesso questa patologia è dovuta ad una scarsa igiene orale.
Si tratta di un processo infiammatorio che subiscono le gengive che può essere curato con alcuni accorgimenti.
Se questo problema viene trascurato nel tempo, l’infiammazione potrebbe trasformarsi in parodontite: il solco gengivale si ritrae e si forma così un piccolo spazio tra la gengiva e il dente dove si accumulano facilmente placca e tartaro.


A questo punto è quasi impossibile rimuovere l’accumulo di questi materiali dalla gengiva, e quindi si ha un peggioramento generale dell’infiammazione delle gengive. L’infiammazione può ampliarsi, raggiungendo anche il parodonto e le ossa che formano le “fondamenta” del dente.
Così una semplice infiammazione delle gengive, se non curata, può causare molti problemi alla salute dei denti e, nei casi più gravi, indebolirli a tal punto di farli cadere.

Cause
Le gengive infiammate sono cause di una patologia principalmente batterica, anche se, a volte, l’intero processo infiammatorio potrebbe essere causato da movimenti traumatici, come ad esempio uno spazzolamento troppo energico oppure un colpo dall’esterno.
Possono esserci fattori di rischio o aggravanti tra cui:
●il fumo, a causa delle varie sostanze nocive contenute all’interno della sigaretta;
●il diabete;
●lo stress o comunque tutte quelle situazioni che contribuiscono ad indebolire le nostre difese immunitarie favorendo così la proliferazione di batteri nelle gengive;
●la gravidanza e la pubertà, a causa della variazione del livello ormonale, possono contribuire all’infiammazzione delle gengive.
●alcuni farmaci possono causare un aumento del volume gengivale e quindi peggiorare l’igiene orale, e tra questi troviamo gli antidepressivi, gli antiepilettici, alcune terapie ormonali come ad esempio la pillola anticoncezionale e quelli a base di cortisone.
●un intervento errato da parte di un dentista poco qualificato, potrebbe rivelarsi un fattore di rischio di questa fastidiosa patologia.
In casi rari, la gengivite può presentarsi in una forma più acuta, chiamata gengivite acuta ulcerativa necrotizzante e può causare l’innalzamento della febbre, ulcerazioni e anche un cattivo odore dell’alito (alito cattivo). Questa forma si presenta maggiormente nelle persone debilitate (Lampada scialitica).

Sintomi
Ci sono diversi sintomi:
●problemi di alitosi
●gengive sanguinanti quando viene effettuata la pulizia dei denti con lo spazzolino
●si avverte uno strano sapore all’interno del cavo orale
●un cambiamento del colore
●in molti casi possiamo ritrovarci anche con delle gengive gonfie
Quando la gengivite si trova ad uno stadio più avanzato, incontriamo anche altri sintomi come la formazione di spazio fra i denti, gengive ritirate che comportano una maggiore esposizione delle radici ai batteri e in alcuni casi una maggiore mobilità dei denti (Pompa a vuoto di aspirazione)

È NECESSARIO OTTURARE I DENTI DA LATTE?

Come tutti sanno, i denti da latte dei bimbi non sono definitivi e questo costituisce spesso una perfetta scusa per non curarli adeguatamente.
La principale funzione dei denti da latte è la masticazione, ma è importante ricordare che sono anche una sorta di guida per quando nasceranno i denti definitivi.
Al giorno d’oggi, quasi la metà dei bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni presenta carie dentali. Vari rapporti indicano che la tendenza è in aumento, a causa, tra l’altro, di diete eccessivamente ricche di zuccheri, del consumo di bibite analcoliche e di una prolungata alimentazione con il biberon.

Come dobbiamo comportarci con i denti da latte?
Sebbene i denti decidui siano destinati a cadere con il tempo, è importante dargli la giusta importanza. Nel caso in cui vi sia una carie e il dente stia a punto di cadere non occorre intervenire con una otturazione. Nel caso in cui il dente non stia per essere sostituito è caldamente consigliabile andare dal dentista per rimuovere l’infezione quanto prima. Una carie è una infezione del dente che in linea generale va curata sia nell’adulto che nel bambino.
Otturare le carie e mantere un ottimo stato di salute complessivo della bocca evita che si propaghi l’infezione garantendo dei denti definitivi sani. Ricorda: un dente da latte cariato può causare conseguenze negative sull’ integrità del dente definitivo (lampada sbiancante denti).

 

Prendersi cura dei denti dei bambini aiuta a:
-Parlare correttamente: i nostri bambini potranno pronunciare le parole in maniera corretta.
-Mantenere una corretta alimentazione: una scarsa salute della bocca può causare alterazioni a livello nutrizionale.
-Il rendimento scolastico: i disturbi dentali possono danneggiare la qualità del sonno notturno e la concentrazione del bambino durante le ore scolastiche.

Mantenere un’adeguata igiene dei denti, anche se da latte, insieme a periodiche visite di revisione dal dentista, aiuterà i vostri figli ad avere una buona salute orale da adulti (riunito dentisti).

CINQUE CONSIGLI PER MIGLIORARE LA TUA SALUTE ORALE

Cinque consigli per migliorare la tua salute orale
Sfoggiare un sorriso sano e brillante è importante sia perchè è sintomo di una buona salute orale, sia perché rende più estetico e gradevole l’aspetto del tuo viso.

In questo articolo i dentisti dei Centri Vitaldent di offrono cinque consigli utili a migliorare la tua salute orale:

Mantieni Una Corretta Igiene Orale:
– Lava i tuoi denti tre volte al giorno spazzolandoli con delicatezza per circa due minuti. Usa uno spazzolino a setola morbida e il dentifricio consigliato dal tuo dentista Vitaldent.

– Per eliminare la placca batterica delle gengive e dalle fessure presenti tra un dente e l’altro utilizza ogni giorno il filo interdentale.

– Dopo l’ultimo lavaggio del giorno sciacqua i tuoi denti con un collutorio con proprietà anti-batteriche.

Ogni Sei Mesi Recati Dal Tuo Dentista:
Realizza puntualmente una seduta di igiene orale professionale ed una visita senza impegno in uno dei nostri Centri Vitaldent. Il tartaro può essere eliminato soltanto attraverso la detartrasi professionale (rilevatore apicale).

Rispetta Una Dieta Sana E Equilibrata:
– Un dieta sana e variata è positiva per la salute orale, la frutta e la verdura sono particolarmente importanti perchè aiutano a rafforzare il tessuto gengivale.

I Vizi Sono Negativi Per La Salute Orale:
– Vizi come fumare e masticare il tabacco sono negativi sia per la tua la salute orale che per quella generale, il consumo di tabacco può macchiare la dentatura.

– L’abuso di sostanze alcoliche può provocare una stomatite o anche dei problemi alle gengive.

I Denti Non Sono Degli Utensili:
– Alcune abitudini sono negative per la salute orale, mordendo una matita, o masticando il ghiaccio o mangiandoti le unghie potresti provocare una lesione dentale (autoclave tattoo).

5 Rimedi Naturali per l’Ascesso Dentale

L’ascesso dentale è un accumulo di batteri, globuli bianchi, plasma e detriti cellulari (comunemente chiamato pus) confinato nei tessuti che circondano un dente (gengiva, osso mandibolare o polpa del dente). È l’immediata conseguenza di carie complicate o lesioni gravi, che causano infezione di denti o gengive. Tra i fattori di rischio, ricordiamo: interventi malriusciti sui denti, cattiva igiene orale, diabete, malattie da reflusso gastroesofageo, AIDS, secchezza della fauci, fumo, alcolismo, terapia a lungo termine con corticosteroidi.
I sintomi dell’ascesso dentale si possono alleviare, fino alla risoluzione, con efficaci rimedi naturali.

1. Pulizia È necessario pulire la bocca e la parte della bocca interessata dall’ascesso dentale. Per pulire e disinfettare la parte si possono fare sciacqui con acqua e limone, oppure acqua e sale, o ancora acqua e bicarbonato. Gli sciacqui si fanno più volte al giorno, usando un bicchiere acqua tiepida in cui sciogliere un cucchiaio di sale, bicarbonato, o il succo di un limone fresco.
2. Sciacqui con infuso di chiodi di garofano I chiodi di garofano possono essere utilizzati come anestetizzanti, alleviando momentaneamente il dolore. L’uso di sciacqui con infuso di chiodi di garofano, abbinato ad altri rimedi che risolvono il problema, rendendo il decorso della guarigione più sopportabile (contrangolo odontoiatrico).
3. Ghiaccio Il ghiaccio, usato esternamente e applicato sulla parte dolorante, permette di disinfiammare la bocca e ridurre gonfiore e dolore. È un rimedio di emergenza che non risolve il problema ma permette di donare sollievo immediato.
4. Gel di aloe vera Il gel di aloe vera ha proprietà disinfettanti, pertanto si può usare per rimuovere l’infezione dalle gengive. Si può applicare direttamente il gelo sulla parte dolorante, oppure diluirlo in acqua per fare pulire la bocca. Si può usare anche per via interna per potenziare le difese immunitarie e la reazione dell’organismo all’infezione, promuovendo una autoguarigione naturale.
5. Propoli La propoli può essere utilizzata per via interna, come antibiotico naturale. In caso di infezione si può assumere l’estratto di propoli nella misura di 20 gocce diluite in poca acqua per tre volte al giorno, la propoli si può usare anche direttamente sulla parte dolorante: in questo caso, per evitare che macchi i denti, si usano 10 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua e si fanno sciacqui ripetuti più volte al giorno (strumenti dentista).

Dentizione bambini: come avviene.

La dentizione dei bambini dura due anni.

L’eruzione dei denti da latte, in totale 20, comincia verso i 6-8 mesi e si conclude intorno ai 30 mesi; non si tratta però di date fisse e non di rado il primo dentino spunta al compimento del primo anno e l’ultimo verso i 3 anni di età.

Quando spuntano i dentini, i bambini provano fastidio o dolore?

È opinione comune che, ogni qualvolta sta per spuntare un dentino, il bambino provi dolore, ma in base alle evidenze scientifiche, l’eruzione di un dente non provoca dolore, però il bebè potrebbe essere infastidito dalla ‘novità’ che percepisce all’interno della sua bocca.

In particolare i più fastidiosi potrebbero essere i primi incisivi e i molari: gli incisivi perché si tratta di un’esperienza mai provata prima; i molari perché sono i più grossi.

Che cosa si può fare per alleviare il fastidio?

Si possono dare ai bambini i massaggia-gengive. Si tratta di giocattoli in gomma ruvida contenenti liquido refrigerante da tenere in frigo o freezer e dare al bambino da ‘mordicchiare’: l’effetto anestetico del freddo, unito al massaggio esercitato dalla superficie ruvida, aiutano a ‘distrarre’ il bambino dalla sensazione fastidiosa.

Le coccole sono forse il rimedio più efficace: un po’ di coccole e magari un massaggino alle gengive con il dito della mamma danno al piccolo la benefica sensazione di essere accudito e consolato (Modelli denti).

E se il bambino si sveglia di notte?

Difficile che il bebè si svegli apposta perché ha dolore ai denti: più facile che, se si sveglia per altri motivi, abbia difficoltà a riaddormentarsi proprio perché avverte tensione alle gengive. In tal caso non c’è niente di meglio che rassicurarlo standogli accanto finché non si riaddormenta.

Febbre e diarrea: è colpa dei denti?

Pare che non ci sia alcuna correlazione dimostrata scientificamente tra febbre/diarrea e l’eruzione dei denti: è vero però che la crescita dei dentini può coincidere col periodo in cui il bambino viene per la prima volta a contatto con certe infezioni, che possono manifestarsi proprio con questi disturbi (riunito dentisti).