La sterilizzazione degli strumenti

E’ di estrema importanza la sterilizzazione degli strumenti utilizzati, per eliminare ogni batterio presente. Nello studio la disinfezione deve essre accurata e scrupolosa.

Di sicuro non è sempre possibile rimuovere completamente i batteri dalle apparecchiature odontoiatriche: lo sostiene il curatore del blog teethremoval citando innanzitutto una serie di articoli comparsi su diverse testate in questi ultimi anni, che hanno dato notizia di infezioni contratte da pazienti che erano stati sottoposti a trattamenti di odontoiatria o di chirurgia orale. In genere l’infezione può essere ricondotta alla mancata applicazione da parte degli operatori odontoiatrici di adeguati protocolli di disinfezione e sterilizzazione degli strumenti utilizzati (autoclave tattoo).

Tuttavia, anche quando vengono prese tutte le precauzioni consigliate, potrebbe in casi rari verificarsi un’infezione, come suggerisce uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Water Research. Condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Poitiers (in Francia) coordinato da Damien Costa, la sperimentazione mostra che i disinfettanti raccomandati dalle aziende, che trattano le linee d’acqua del riunito odontoiatrico, in realtà non rimuovono tutti i batteri. Il riunito è una apparecchiatura complessa composta da componenti meccanici, circuiti elettrici e parti pneumatiche e rappresenta un sistema critico per il controllo delle infezioni. Nello studio, i ricercatori hanno analizzato tre disinfettanti, normalmente utilizzati dai dentisti europei per evitare la colonizzazione batterica delle linee d’acqua dentali, rilevandone purtroppo un’efficacia solo parziale.

Il fattore più preoccupante è che nessuno dei disinfettanti testati è stato in grado di uccidere le amebe (Vermamoeba vermiformis), ciò vuol dire che esiste un pericolo per pazienti e dentisti anche dopo che le linee d’acqua sono state sterilizzate”.

Potrebbe essere importante e utile costituire un valido ausilio nella prevenzione della formazione di biofilm.

E’ essenziale prima di tutto utilizzare acqua di buona qualità e che non sia già contaminata; in secondo luogo applicare comunque un disinfettante e infine evitare la stagnazione dell’acqua nelle apparecchiature.

Si raccomanda comunque di seguire scrupolosamente i protocolli di manutenzione dei riuniti, che prevedono ben precise operazioni dopo ciascun paziente, all’inizio e alla fine della giornata (Termosigillatrice millseal).